Spesometro 2013
Entro il 30 aprile 2013 deve essere inviata la lista delle operazioni rilevanti ai fini Iva del 2012.
Pare vi sarà un rinvio della scadenza.
Vanno segnalate le cessioni di beni e le prestazioni di servizi per le quali è previsto l'obbligo di emissione della fattura effettuate da soggetti passivi Iva nei confronti di clienti e fornitori a prescindere dall'importo e le cessioni per le quali non è previsto l'obbligo di emissione della fattura – in pratica, quelle effettuate verso i consumatori finali – di importo pari o superiore a 3.600 euro (Iva compresa).
Lo spesometro del 2013 è molto diverso da quello del 2012 a seguito delle modifiche apportate dal Dl 16/2012 all'articolo 21, comma 1, del Dl 78/2010.
Il vecchio spesometro relativo alle operazioni del 2010 e del 2011, tra le altre cose, prevedeva un limite di 3.600 euro anche per le operazioni tra imprese (quelle "business to business").
Sull'impianto dello spesometro, peraltro, nei mesi scorsi erano arrivate dalle categorie diverse proposte di semplificazione che potrebbero ora essere recepite dall'amministrazione finanziaria.
Si è evidenziato, per esempio, come per le operazioni inferiori a 300 euro dovrebbe essere possibile (sulla base di una scelta facoltativa del contribuente) un invio riepilogativo, così come per la compilazione del modello si è sottolineata da più parti l'opportunità di prevedere espressamente che le operazioni siano indicate singolarmente in modo puntuale (in modo da permetterne in modo automatico la selezione direttamente dalla contabilità).
A disposizione per ogni chiarimento. Non esitate a contattarci per ogni ulteriore esigenza. Cordialità.
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